Specifiche Esame II Semestre

CORSO DI ELABORAZIONE DIGITALE DELLE IMMAGINI – II semestre

A.A. 1819 prof. ssa Mariachiara Pezzotti

mariachiara.pezzotti@gmail.com – MARIACHIARA.PEZZOTTI@ACCADEMIASANTAGIULIA.IT

L’esame si compone in tre parti: un progetto pratico, la presentazione del progetto stesso, lo svolgimento di un test teorico.

Progetto Presentazione Test Voto
23/30 2/30 8/30 33/30

Il Progetto (23 punti su 30)

Tema: “Il Visconte Dimezzato” di Italo Calvino

Il progetto consisterà nella produzione di un elaborato ispirato  al romanzo di Italo Calvino. L’oggetto della composizione potrà essere una scena, un personaggio, un paesaggio o qualsiasi altro elemento purché inequivocabilmente collegabile al Visconte Dimezzato.

La presentazione del progetto (2 punti su 30)

Durante l’ultima lezione ogni allievo presenterà il proprio elaborato alla classe. La presentazione dovrà avvenire attraverso la preparazione di una serie di slide, attraverso le quali verranno illustrati i seguenti punti:

  • Presentazione generale: mostrare l’immagine di partenza, e la rielaborazione
  • Significato dell’opera: illustrare le motivazioni sulla scelta delle foto originale e della rielaborazione
  • Svolgimento tecnico del progetto: raccontare brevemente:
    • Quali sono state le ulteriori immagini inserite
    • Quali sono stati i passaggi fondamentali della costruzione della composizione

Le slide dovranno essere in formato pdf per evitare problemi di compatibilità in fase di presentazione.

Il test (8 punti su 30)

Il test è una prova scritta a domande chiuse e esercizi, relativi ai principali argomenti del corso.

Modalità di svolgimento dell’esame e consegna degli elaborati (GRAFICA)

CONSEGNA PROGETTO E PRESENTAZIONE SVOLGIMENTO
DEL TEST
(20 minuti)
VALUTAZIONE REGISTRAZIONE
I appello
Giugno
PREAPPELLO
Ultima lezione (*):
SCENOGRAFIA: mercoledì 5 giugno
PREAPPELLO Ultima lezione(*):
mercoledì 5 giugno
Data appello indicata calendario esami
II appello
Settembre

8 Settembre 2019 – entro le ore 18:00

La presentazione viene sostituita da una relazione discorsiva che rispetti gli stessi punti da esporre nella presentazione.

Modalità di consegna tramite wetransfer su mariachiara.pezzotti@gmail.com

indicata calendario esami Data appello indicata calendario esami
III appello  Settembre

31 Gennaio 2020 – entro le ore 18:00

La presentazione viene sostituita da una relazione discorsiva che rispetti gli stessi punti da esporre nella presentazione.

Modalità di consegna tramite wetransfer su mariachiara.pezzotti@gmail.com

Data appello indicata calendario esami Data appello indicata calendario esami

(*) – Salvo variazioni all’orario delle lezioni

PER TUTTE LE DATE DI CONSEGNA INDICATE, OGNI GIORNO DI RITARDO COMPORTA LA PENALIZZAZIONE DI UN TRENTESIMO SUL VOTO FINALE.

Domande Frequenti

  • Se salto il pre-appello dell’ultima lezione, posso presentare comunque l’esame al primo appello?
    Sì, ma il test e la presentazione vengono sostituiti con un esame orale il giorno del primo appello a calendario. La scadenza del progetto rimane quella indicata: se non è possibile essere presenti sarà necessario consegnare il progetto via wetransfer.
  • Quando verrò a conoscenza dei risultati?
    Il giorno dell’appello ufficiale. Nel caso del primo appello (febbraio), vi verrà consegnata una scheda con la valutazione del progetto e il risultato del test. La somma dei punteggi determinerà la valutazione finale.
  • Se il voto non mi piace, cosa posso fare?
    Potete mantenere il risultato del test o del progetto e rifare di conseguenza l’altra parte di esame. La vostra decisione va comunicata in sede di appello. O in alternativa potete rifare tutte e due le parti.
  • Posso ripensarci?
    No, la decisione presa in sede di appello è vincolante
  • Posso sistemare il progetto per ottenere un voto più alto?
    No, nel momento in cui decidete di rifare il progetto, deve essere ex-novo.

Appelli 2020

Il tema d’esame è valido esclusivamente per gli appelli 2019 e il primo appello 2020. Negli appelli non indicati in questo documento saranno validi i progetti e  le regole consegnate nel corso del prossimo anno accademico, per tanto sarà vostra cura informarvi sulle modalità dell’anno in corso via email.

 

Progetto: specifiche tecniche

Dimensioni 1700 X 1200 pixel / 72ppi / RGB 8bit
Immagini di  partenza Preferibilmente  di vostra proprietà o Royalty Free
Strumenti e Tecnica Gli elaborati dovranno essere validi al fine della valutazione delle tecniche affrontate durante il corso, in particolare dovranno essere dimostrati necessariamente al fine di ottenere una valutazione positiva:
Uso delle maschere raster
Uso delle maschere vettoriali
Uso delle maschere di ritaglio
Dodge&Burn (non distruttivo)
Livelli di regolazione colore e in generale color correction
Uso corretto dei metodi di fusione
ORGANIZZAZIONE DEI FILE DI CONSEGNA
Nome della cartella di progetto

annomese_corso_cognome_nome

Quindi ad esempio se Mario Rossi di Grafica A dovesse consegnare il progetto nell’appello di febbraio la sua cartella si chiamerà:
201902_G1A_ROSSI_MARIO

Sottocartella PSD Contiene il o i file psd
Sottocartella IMG Contiene le immagini di partenza
Sottocartella DOC Contiene il pdf della presentazione o della relazione
EXPORT

Contiene due export della composizione in jpg:

annomese_corso_cognome_nome_print.jpg 1700 x 1200 Esportato in CMYK a 300ppi (senza ricampionare)

annomese_corso_cognome_nome_web.jpg
Esportato in rgb a queste dimensioni 800 px x 565.

Valutazioni

La valutazione del progetto si articola sui seguenti punti:

  • Estetica e originalità
  • Ordine del file (organizzazione gruppi e livelli)
  • Precisione e cura
  • Complessità dell’elaborato
  • Uso e scelta degli strumenti (tecnica)

La valutazione della presentazione/relazione si articola su

  • Proprietà di linguaggio
  • Capacità di sintesi
  • Capacità di valorizzare il proprio lavoro
  • [solo per l’esposizione orale] Capacità mantenere l’attenzione del pubblico

Contribuiranno ad una valutazione positiva i seguenti punti:

  • Soggetti con contorni ben definiti, scontornati attraverso soggetti vettoriali
  • Uso limitato di png trasparenti
  • Precisione nelle mascherature

Il test sarà principalmente a domande chiuse, le risposte errate non sono penalizzanti

Consigli

  • Date i nomi ai livelli e ai gruppi
  • Utilizzate il più possibile tecniche non distruttive
  • Verificate sempre la qualità delle immagini del vostro elaborato a zoom 100%
  • Durante le lezioni vi verranno lasciate delle ore per lavorare al progetto in classe: sfruttate questo tempo per chiedere revisioni e feedback!
  • Prima di aprire Photoshop, aprite la mente! Dedicate del tempo alla ricerca delle immagini.
  • Prima di partire con il composito definitivo, lavorate una bozza grezza per verificare che gli elementi scelti siano compatibili. Quando il lavoro vi convince, partite con l’elaborazione vera e propria.
  • in questo articolo (http://photoshop.acqualiofilizzata.com/elenco-siti-che-raccolgono-immagini-di-stock/) troverete una raccolta di siti per le immagini royalty free
  • La ricerca di flickr vi può aiutare nella ricerca di fotografie adatte. Nella ricerca avanzata è infatti possibile indicare lo stile e la licenza di utilizzo

 

Test lettura canali

Per testare la propria preparazione sulla lettura dei canali utilizzare il test seguente:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScUd92UrEB309FgW4aSRIpBxnNuO_nw9amOfV8jNE3OHdcsnQ/viewform

Elenco siti che raccolgono immagini di stock

flkc

Account interessanti

PNG

Dimensione Immagine e risoluzione

Attraverso la finestra “Image Size” è possibile:

  • Conoscere le dimensioni e la risoluzione di un’immagine
  • Modificare le dimensioni di un’immagine
  • Modificare la risoluzione di un’immagine

Si accede alla finestra attraverso il menù “Edit / Image Size”, oppure tramite il comando CMD (o CTRL su windows) + ALT + I.

image-size

La finestra monstra, l’anteprima dell’immagine (a sinistra), le dimensioni attuali (in Megabyte e in px), il set delle nuove dimensioni (larghezza, altezza e risoluzione) e l’opzione di resample.

Continua a leggere Dimensione Immagine e risoluzione

Invertire le maschere in Photoshop

Cosa vuol dire invertire una maschera

Invertire una maschera significa far diventare quello che è visibile all’interno di un livello, invisibile e viceversa.

Continua a leggere Invertire le maschere in Photoshop

Differenza tra opacità e flusso (opacity vs flow)

Partiamo da una premessa, opacità e flusso, sembrano uguali ma non lo sono 🙂
O meglio, sono entrambe due proprietà dei tratti di pennello che hanno a che vedere con finiture semitrasparenti, ma generate in maniera diversa.

L’opacità, indica quanto il tratto è coprente. Se stessimo dipingendo con un pennello “vero” e del colore “vero”, la differenza tra un tratto con opacità abbassata, potrebbe corrispondere, ad esempio, a dipingere con della tempera molto diluita.

Il flusso ha a che vedere con la quantità di colore rilasciato nel tratto. Quando noi utilizziamo un pennello, il tratto che rilasciamo (e che in certi casi ci sembra perfettamente uniforme e continuo) è composto dalle ripetizioni della forma della punta di pennello, distanziate e posizionate e posizionate tra loro, secondo quanto indichiamo nella palette Pennelli (finestra/pennelli).

Man mano che si abbassa il flusso (lasciando l’opacità inalterata al 100%), diminuiamo la quantità di colore rilasciata, e di conseguenza cominciamo a distinguere le singole forme che compongono il pennello.

Meglio opacità o flusso?

Una delle domande più gettonate dello scorso Creative Pro Show è stata appunto, quale delle due proprietà fosse meglio utilizzare, in particolare nelle mascherature raster a pennello, per incorporare in maniera morbida immagini diverse.

Penso che la risposta più sensata sia dipende. Sia dal tipo di effetto che si vuole ottenere, sia dal modo in cui siete abituati a lavorare con i pennelli.
Mi spiego.

Un’ulteriore differenza tra opacità e flusso, sta nel modo di sovrapporre tratti semitrasparenti. Se sovrapponiamo tratti “staccati”  (vedi immagini qui sotto: la linea tratteggiata indica il percorso del pennello), sia con l’opacità sia con il flusso le trasparenze si sovrappongono e si sommano. Diversamente, se lavoriamo a tratto continuo, si sovrappongono nel flusso, ma non nell’opacità, la cui risultante sarà un’unica area omogenea nel colore, con il grado di opacità impostata.

 Sovrapposizione dei tratti a opacità abbassata

L’ultimo spunto su cui riflettere è che la sovrapposizione dell’opacità  non è lineare: se sovrappongo due tratti con opacità al 50%, NON ottengo un tratto opaco al 100%

Nell’esempio qui sotto, prendiamo come riferimento un tratto nero, con opacità 100% e due tratti sovrapposti al 50%. Se andiamo a misurare il colore risultante dalla sovrapposizione, ci rendiamo conto che è ben lontano da essere nero!

Provare per credere!

 

 

 

Modificare un oggetto avanzato

Gli oggetti avanzati non sono livelli raster, per tanto non è possibile utilizzare su di essi gli strumenti raster che il programma ci mette a disposizione. In altre parole, ad esempio, se provate a dipingere con un pennello su un livello che contiene un oggetto avanzato, il cursore si trasformerà nell’icona divieto. Se provate a cliccare, vi verrà mostrato questo messaggio:

Se cliccate su ok, l’oggetto avanzato (nel nostro caso contiene un psd con diverse elaborazioni), verrà rasterizzato in un unico livello, se date annulla, manterrete l’oggetto avanzato.

Come è possibile quindi, mantenere gli oggetti avanzati, potendo modificare il loro contenuto? Se ricordate, possiamo provare a immaginare l’oggetto avanzato come una scatola che contiene altra elaborazione grafica, se proviamo ad agire direttamente sulla scatola, non stiamo tentando di dipingere il contenuto, bensì coloriamo la scatola stessa!
Motivo per il quale è necessario scoprire come aprire la scatola e agire sul contenuto.

Aprire un oggetto avanzato

Per togliere il coperchio ad un oggetto avanzato, basta cliccare due volte sulla miniatura del suo livello. Il programma ci avverte con un messaggio (date ok) e aprirà il miglior programma per l’elaborazione del contenuto (photoshop, se trova materiale raster, illustrator se trova materiale vettoriale).

Nel nostro esempio della rielaborazione del quadro di Vangog, il programma apre un altro file psd, contenente un livello raster e alcuni livelli di regolazione colore.

All’interno di questo file possiamo operare qualsiasi tipo di modifica, come ad esempio modificare i parametri di un livello tonalità e saturazione:

Piuttosto che inserire ulteriori elementi, come ad esempio un livello raster, con delle pennellate a macchie:

A cui andremo a cambiare il metodo di fusione in sovrapponi:

Quando avremo completato le modifiche che vogliamo apportare al contenuto della nostra scatola, ci basterà rimettere il coperchio, chiudendo l’oggetto avanzato.

Chiusura dell’oggetto avanzato

Per chiudere un oggetto avanzato, procedura prevede che il file venga salvato e chiuso (CNTL S / CNTL W). A questo punto se ritorniamo sul file di partenza, (quello che contiene l’oggetto avanzato nei livelli), le modifiche saranno propagate correttamente!

 

Gli oggetti avanzati: vantaggi, svantaggi e segreti degli smart objects

Gli smart object o oggetti avanzati, sono stati introdotti dalla versione CS2 del programma. Sebbene siano, di fatto, uno strumento utilissimo e potentissimo, spesso sono poco utilizzati, sia perchè poco valorizzati nell’interfaccia (sono nascosti in tendine e menù contestuali), sia perchè attorno a questo strumento si è sviluppato un alone di “mistero” e “difficoltà di utilizzo”, a mio avviso, del tutto ingiustificato, rispetto ai vantaggi che offre.

Il primo punto da chiarire, è che gli oggetti avanzati possono essere utilizzati in maniera proficua in diversi contesti:

  1. utilizzo di oggetti vettoriali in un ambiente raster, mantenendo o vantaggi che la grafica vettoriale offre (ridimensionamento senza perdere qualità).
  2. propagazione delle modifiche
  3. organizzazione di file complessi, suddividendo l’elaborazione su più file collegati
  4. utilizzo dei filtri avanzati.

Cosa può contenere un oggetto avanzato

Un oggetto avanzato può essere immaginato come una scatola, nella quale mettiamo qualcosa e a cui assegniamo un’etichetta. Il contenuto della scatola può essere qualsiasi elaborazione grafica raster o vettoriale. In base al contenuto della scatola, photoshop andrà a visualizzarne il contenuto aprendo il file “incorporato” con il programma migliore per la sua elaborazione: quindi un altro file photoshop se rileverà della grafica raster, un file di illustrator se rileverà della grafica vettoriale.

La gestione del file incorporato è totalmente trasparente: è photoshop che si preoccupa di creare il file quando inseriamo l’oggetto avanzato. Dove questo file fisicamente su disco venga creato non ci riguarda: copiando il file padre, i file collegati risultano automaticamente incorporati.

Come creare un oggetto avanzato

Creazione dal menù contestuale della palette livelli

Selezionare uno o più livelli che vogliamo trasformare in oggetto avanzato dalla palette livelli, e scegliere “converti in oggetto avanzato“.

Creazione tramite “inserisci”

Dal menù File scegliere la voce “inserisci” e selezionare il file che si vuole inserire come oggetto avanzato, sia esso:

  • un psd multilivello
  • un file vettoriale (esempio pdf, ai)
  • un file raster (esempio jpg)

L’oggetto avanzato, appena inserito viene visualizzato con una X: ridimensionare e confermare la modifica (invio).  Solo dopo l’invio verrà effettuato il rendering definitivo. Se non è necessario ridimensionare, confermare l’inserimento con invio.

Creazione per Copia/Incolla

  • In illustrator, selezionare l’oggetto (o gli oggetti)  in illustrator che vogliamo inserire in photoshop come oggetti avanzati
  • Fare Copia (cntl + C)
  • Passare a Photoshop
  • Fare Incolla (cntl + V)
  • Scegliere l’opzione “Oggetto Avanzato” da questa finestra
  • Ridimensionare e confermare la modifica (invio)

Creazione per trascinamento

Se trascinate un file psd, ai, pdf, etc all’interno dell’area di lavoro, questo verrà incorporato automaticamente come oggetto avanzato se nelle preferenze (modifica/preferenze) avete impostato questa opzione:

Anche in questo caso, se necessario, ridimensionare e confermare la modifica.