I tracciati di lavoro

I tracciati di lavoro sono l’equivalente tecnologico degli stampini per i biscotti.

Se vi siete mai cimentati nell’arte della pasticceria, ma anche semplicemente se avete delle reminiscenze da “gioco con il pongo” alla scuola materna, potrete convenire con me sul fatto che:

  1. Lo stampino, definisce la forma della sostanza sul quale lo vado ad applicare;
  2. Lo stampino è riutilizzabile più volte,
  3. Lo stampino è utilizzabile in diversi contesti (diversi tipi pasta, pongo, sostanze simili);

L’uso dei tracciati di lavoro è simile: in prima battuta definisco la forma risultante, in un secondo passaggio, deciderò su che cosa applicarla. I tracciati di lavoro possono essere finalizzati come:

  1. maschere vettoriali
  2. livelli forma, se utilizzati su un livello di riempimento (sempre e comunque come maschere vettoriali)
  3. selezioni
  4. contorni/traccia raster
  5. riempimenti pixel

La prima operazione (creazione dello “stampino”) prevede la predisposizione dello strumento penna in modalità tracciati.

Selezionare lo strumento penna, dalla barra degli strumenti (1), impostare nella barra delle opzioni la modalità tracciati (2), assicurarsi di essere in modalità aggiungi (3) (se ad esempio fossimo in modalità differenza, faremmo il tracciato opposto… provare per credere!)

Procedere disegnando la forma desiderata. I tracciati di lavoro non hanno alcun effetto sulla palette livelli in questa fase: appaiono solo come “tracciati di lavoro” nella palette dei tracciati.  A questo punto la prima fase è completata: vediamo come ottenere le 5 finalizzazioni possibili dei tracciati di lavoro.

1. Maschere vettoriali

Per rendere un tracciato di lavoro una maschera vettoriale, fare riferimento all’articolo “maschere vettoriali“: il procedimento è illustrato passo per passo.

2. Livelli forma

Rendere il tracciato di lavoro creato precedentemente tracciato corrente (ci clicco sopra nella palette dei tracciati) e creare un livello di riempimento cliccando sul bottone delle regolazioni () nella palette livelli e scegliere un livello Tinta Unita, Sfumatura o Pattern.

3. Selezioni

Rendere il tracciato di lavoro creato precedentemente tracciato corrente (ci clicco sopra nella palette dei tracciati) e nella palette tracciati cliccare su “carica tracciato come selezione“.

4. traccia raster

Con questa modalità ci consente di trasformare il contorno del tracciato come se fosse stato fatto a pennello. Questa modalità non crea automaticamente un nuovo livello, ma agisce direttamente sul livello corrente selezionato (se è raster). Quindi, in prima battuta, è utile verificare su quale livello stiamo andando a lavorare. In secondo luogo è necessario decidere il colore di primo piano, e le impostazioni del tratto di pennello.

Ora torniamo sulla palette dei tracciati, facciamo diventare il nostro tracciato di lavoro, tracciato corrente (ci clicco sopra) e clicco su “disegna tracciato con il pennello“.

5. Riempimenti pixel

Anche questa è una modalità raster, quindi per essere utilizzata deve essere selezionato un livello raster nella palette dei livelli (e su quello andremo a colorare).  E’ necessario scegliere il colore di primo piano, rendere il tracciato tracciato corrente (ci clicco sopra) e selezionare “riempi tracciato con colore di primo piano“.

Il risultato è un livello raster, riempito del colore scelto con la forma del tracciato. A meno che non si stia lavorando in ambiente necessariamente raster (ad esempio in una maschera di livello), è preferibile utilizzare i livelli forma per ottenere lo stesso risultato, poichè garantiscono una maggiore flessibilità (cambio di colore, cambio di forma con gli strumenti di modifica dei tracciati)

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