Cambia faccia! La sostituzione del volto

 

La sostituzione del volto, richiede prima di tutto, la selezione delle immagini. Scegliete un’immagine di partenza (nel nostro caso questa) e in base alla posizione del soggetto nella foto, cercate un altro volto che ne ricalchi la postura. Più la posizione e il punto di vista dell’inquadratura sono simili, meno sarà necessario lavorare con distorsioni e fluidifica nella composizione.
Nel nostro caso andremo a lavorare con questo volto: http://www.sxc.hu/browse.phtml?f=view&id=565325.

Pulizia della figura di base

Come prima cosa, puliamo in più passaggi la figura di base. Duplichiamo il livello e con gli strumenti di correzione (timbro clone, riempi in base al contenuto, strumento correttivo al volo o qualsiasi altro strumento con cui vi trovate comodi, andiamo a “pulire” la basetta, gli occhiali e parte del sopracciglio.  Lavorate in più step, prima di tutto duplicando il livello originale, e via via duplicando il livello elaborato, in modo da avere un modo facile per tornare indietro qualora la correzione non vi piaccia.

Inserimento del volto nuovo

Copincollate l’immagine del nuovo volto, e impostate l’opacità al 70% in modo da vedere entrambi i volti sovrapposti.

Ridimensionante e posizionate il volto, affinchè sia proporzionato con la figura di base, di cui terremo capelli e orecchio. Se è necessario distorcete o alterate il volto nuovo per farlo combaciare in maniera armoniosa.
Nel caso specifico, il volto è stato leggermente ristretto per mantenere la proporzione del peso della figura di arrivo!

A questo punto possiamo cominciare a mascherare: utilizziamo due maschere: prima una vettoriale per togliere le parti dell’immagine con contorni ben definiti, e solo in un secondo momento andiamo a lavorare con la maschera raster, utilizzando un pennello nero morbido, con opacità e flusso abbassati, incorporando la sovrapposizione della pelle.

 

A questo punto possiamo riportare l’opacità al 100% e mascherare la parte del volto della figura di base che sporge dalla parte destra del nostro nuovo volto.

Aggiungiamo un livello bianco (menù regolazioni, nuovo livello tinta unita, scegliere il bianco), per recuperare parte dello sfondo perso nella mascheratura

Correzione colore

A questo punto cominciamo con la color correction per rendere il colore della pelle del nuovo volto simile a  quello della figura di partenza.

Attenzione al fatto che l’ordine finale del livelli di correzione non sarà uguale all’ordine in cui vengono creati!

Mappa sfumatura e curve per schiarire

Cominciamo con un livello mappa sfumatura impostato come maschera di ritaglio (attivo solo sul volto nuovo) mappando i colori dell’incarnato della figura di base (nel caso specifico abbiamo usato #c18f6a #deb693 #f0c5a2) e impostiamo il livello con metodo fusione Sovrapponi.

A questo punto aggiungiamo un altro livello curve con cui, sempre in maschera di ritaglio, andremo a schiarire la tonalità della pelle.


A questo punto ci serve schiarire anche parte della figura base, nella zona di attaccamento delle due parti di pelle differenti: anche in questo caso aggiungiamo un livello curve (sopra la figura di base corretta e sotto il volto nuovo) sempre “spanciando” la curva verso l’alto per schiarire.

Per incorporare l’effetto, andiamo sulla maschera raster del livello curve e invertiamola (maschera completamente nera -> effetto curve completamente invisibile). A questo punto prendiamo un pennello Bianco morbido, con opacità e flusso bassissimi, e pian piano andiamo a dipingere con il bianco la maschera in corrispondenza dell’attaccatura della pelle del secondo volto.


A questo punto, sotto la mappa sfumatura e sopra la schiarita globale della pelle del volto nuovo, andiamo ad aggiungere due livelli curve che utilizzeremo da dodge&burn.

Sempre con lo stesso metodo visto in precedenza, aggiungiamo un livello curve spanciato verso il basso (scurisce), invertiamo la maschera, e con un pennello bianco morbido a flusso e opacità abbassati andiamo a scurire la parte del mento.

Procedimento uguale inverso per schiarire la fronte: nuovo livello curve, spanciamo verso l’alto, invertiamo la maschera, pennello  con un pennello bianco morbido a flusso e opacità abbassati andiamo a schiarire la fronte.

Anche questi due livelli saranno in maschera di ritaglio in modo da renderli attivi solo per il livello del volto nuovo.

Ora procediamo con due correzioni di tonalità, una globale su tutto il volto nuovo, e una puntuale sulle zone rossastre degli occhi e del naso.

Quindi facciamo, un nuovo livello di regolazione “tonalità e saturazione”, maschera di ritaglio e selezionando la gamma dei rossi, andiamo ad abbassare saturazione e luminosità.

Ripetiamo nuovamente la procedura: nuovo livello di tonalità saturazione, maschera di ritaglio. Questa volta andiamo a lavorare sia sui rossi che sui gialli: tenendo come riferimento le parti più sature del volto, andiamo a desaturare e scurire.

In questo caso, per incorporare l’effetto solo sulle parti che ci interessano, al solito, invertiamo la maschera, e con un pennello bianco morbido a opacità e flusso abbassati andiamo  a lavorare sulle zone attorno agli occhi e al naso (vedi immagine precedente, maschera raster ingrandita).

Labbra

ultimi ritocchi, sopra il livello di mappa sfumatura dell’incarnato, andiamo ad aggiungere un ulteriore livello di mappa sfumatura sui toni del rosso. Maschera di ritaglio, invertire la maschera raster, e con un pennello bianco morbido a opacità bassissima, colorare in prossimità delle labbra, al fine di recuperare parte della saturazione sui rossi, persa nei passaggi precedenti.

Correzioni Globali

Chiudiamo infine con un livello curve globale (su tutti i livelli) per amalgamare luminosità e contrasto.

 Riepilogo ordine livelli

Risultato finale

Ricolorare una foto in bianco e nero con Photoshop: mappa sfumatura

La ricolorazione di una foto in bianco e nero  è un lavoro di pazienza e cura nelle mascherature e nella scelta dei colori e delle tinte. Con la tecnica che andremo a vedere, la finitura che otteremo è un tipo di colorazione tenue/pastello (non fotorealistica).

In generale la tecnica di ricolorazione si sviluppa nei seguenti passaggi:

1) Assicuriamoci che il metodo colore dell’immagine sia in RGB e non scala di grigi (immagine/metodo/RGB)

2) Isoliamo ogni soggetto, a cui vogliamo assegnare una tinta. Le tecniche di isolamento sono differenti (vedi maschere raster e maschere vettoriali) in base al soggetto da isolare

3) Ricoloriamo. I gli strumenti di ricolorazione adatti a questo tipo di lavoro sono due o lo strumento “tonalità e saturazione” con la modalità “colora” attivata, oppure lo strumento “mappa sfumatura“. Peculiarità dello strumento tonalità e saturazione è che NON ha effetto sul bianco e sul nero, quindi in questo caso specifico, preferiamo utilizzare la mappa sfumatura.

Nell’esempio partiamo dalla foto del ranch dei tutorial base di photoshop.
Facciamo l’elenco dei soggetti da ricolorare: il muro, il pavimento, il cappello, il giubbino, gli stivali e la porta. Più oggetti separiamo e ricoloriamo, più sarà verosimile il risultato, quindi in un secondo momento potremo ricolorare singolarmente gli elementi specifici della porta (lo stipite, lo zerbino, le decorazioni della porta stessa etc.).

Qualsiasi elemento andiamo a scegliere i passaggi saranno sempre gli stessi.
Partiamo ad esempio dalla porta: duplicare il livello originale e chiamarlo porta.

con lo stumento penna in modalità tracciati, costruire il tracciato della porta

premere due volte il tasto maschera sul livello porta per isolare la porta dallo sfondo (ricordarsi di spegnere il livello originale per vedere l’effetto!)

dal menu delle regolazioni, scegliere la voce “mappa sfumatura

Cliccare sulla sfumatura centrale della palette della mappa sfumatura: si aprirà l’editore di sfumatura. A questo punto, schegliere due colori su una stessa tinta (nell’esempio della porta il marrone), uno molto scuro, che verrà mappato sul nero, e uno molto chiaro (che verrà mappato sul bianco). Più i colori sono “distanti” tra loro, più saranno evidenti i dettagli della porzione ricolorata.

La mappa sfumatura, applicata come livello di regolazione, crea un vero e proprio livello che ha effetto su tutti i livelli dal punto in cui è inserito in giù. Quindi se riaccendiamo il livello originale, ci accorgeremo che anche lo sfondo ha preso le proprietà di ricolorazione della porta.

A questo punto, prima di procedere, rinominiamo il livello di mappa sfumatura in “ricolorazione porta” e creiamo un gruppo che contenga il livello porta, e il suo livello di ricolorazione.

LIMITARE EFFETTI MAPPA SFUMATURA, IPOTESI 1: impostare il metodo di fusione del gruppo, da attraversa, a normale

LIMITARE EFFETTI MAPPA SFUMATURA, IPOTESI 2: tasto destro sul livello di mappa sfumatura e scegliere “crea maschera di ritaglio

A questo punto ripetiamo la medesima procedura per tutti gli elementi della scena, ottenendo un risultato simile a questo:

Esempi di lavori di ricolorazione

Cucchiara Alessandra (2011/12)