Modificare un oggetto avanzato

Gli oggetti avanzati non sono livelli raster, per tanto non è possibile utilizzare su di essi gli strumenti raster che il programma ci mette a disposizione. In altre parole, ad esempio, se provate a dipingere con un pennello su un livello che contiene un oggetto avanzato, il cursore si trasformerà nell’icona divieto. Se provate a cliccare, vi verrà mostrato questo messaggio:

Se cliccate su ok, l’oggetto avanzato (nel nostro caso contiene un psd con diverse elaborazioni), verrà rasterizzato in un unico livello, se date annulla, manterrete l’oggetto avanzato.

Come è possibile quindi, mantenere gli oggetti avanzati, potendo modificare il loro contenuto? Se ricordate, possiamo provare a immaginare l’oggetto avanzato come una scatola che contiene altra elaborazione grafica, se proviamo ad agire direttamente sulla scatola, non stiamo tentando di dipingere il contenuto, bensì coloriamo la scatola stessa!
Motivo per il quale è necessario scoprire come aprire la scatola e agire sul contenuto.

Aprire un oggetto avanzato

Per togliere il coperchio ad un oggetto avanzato, basta cliccare due volte sulla miniatura del suo livello. Il programma ci avverte con un messaggio (date ok) e aprirà il miglior programma per l’elaborazione del contenuto (photoshop, se trova materiale raster, illustrator se trova materiale vettoriale).

Nel nostro esempio della rielaborazione del quadro di Vangog, il programma apre un altro file psd, contenente un livello raster e alcuni livelli di regolazione colore.

All’interno di questo file possiamo operare qualsiasi tipo di modifica, come ad esempio modificare i parametri di un livello tonalità e saturazione:

Piuttosto che inserire ulteriori elementi, come ad esempio un livello raster, con delle pennellate a macchie:

A cui andremo a cambiare il metodo di fusione in sovrapponi:

Quando avremo completato le modifiche che vogliamo apportare al contenuto della nostra scatola, ci basterà rimettere il coperchio, chiudendo l’oggetto avanzato.

Chiusura dell’oggetto avanzato

Per chiudere un oggetto avanzato, procedura prevede che il file venga salvato e chiuso (CNTL S / CNTL W). A questo punto se ritorniamo sul file di partenza, (quello che contiene l’oggetto avanzato nei livelli), le modifiche saranno propagate correttamente!

 

Gli oggetti avanzati: vantaggi, svantaggi e segreti degli smart objects

Gli smart object o oggetti avanzati, sono stati introdotti dalla versione CS2 del programma. Sebbene siano, di fatto, uno strumento utilissimo e potentissimo, spesso sono poco utilizzati, sia perchè poco valorizzati nell’interfaccia (sono nascosti in tendine e menù contestuali), sia perchè attorno a questo strumento si è sviluppato un alone di “mistero” e “difficoltà di utilizzo”, a mio avviso, del tutto ingiustificato, rispetto ai vantaggi che offre.

Il primo punto da chiarire, è che gli oggetti avanzati possono essere utilizzati in maniera proficua in diversi contesti:

  1. utilizzo di oggetti vettoriali in un ambiente raster, mantenendo o vantaggi che la grafica vettoriale offre (ridimensionamento senza perdere qualità).
  2. propagazione delle modifiche
  3. organizzazione di file complessi, suddividendo l’elaborazione su più file collegati
  4. utilizzo dei filtri avanzati.

Cosa può contenere un oggetto avanzato

Un oggetto avanzato può essere immaginato come una scatola, nella quale mettiamo qualcosa e a cui assegniamo un’etichetta. Il contenuto della scatola può essere qualsiasi elaborazione grafica raster o vettoriale. In base al contenuto della scatola, photoshop andrà a visualizzarne il contenuto aprendo il file “incorporato” con il programma migliore per la sua elaborazione: quindi un altro file photoshop se rileverà della grafica raster, un file di illustrator se rileverà della grafica vettoriale.

La gestione del file incorporato è totalmente trasparente: è photoshop che si preoccupa di creare il file quando inseriamo l’oggetto avanzato. Dove questo file fisicamente su disco venga creato non ci riguarda: copiando il file padre, i file collegati risultano automaticamente incorporati.

Come creare un oggetto avanzato

Creazione dal menù contestuale della palette livelli

Selezionare uno o più livelli che vogliamo trasformare in oggetto avanzato dalla palette livelli, e scegliere “converti in oggetto avanzato“.

Creazione tramite “inserisci”

Dal menù File scegliere la voce “inserisci” e selezionare il file che si vuole inserire come oggetto avanzato, sia esso:

  • un psd multilivello
  • un file vettoriale (esempio pdf, ai)
  • un file raster (esempio jpg)

L’oggetto avanzato, appena inserito viene visualizzato con una X: ridimensionare e confermare la modifica (invio).  Solo dopo l’invio verrà effettuato il rendering definitivo. Se non è necessario ridimensionare, confermare l’inserimento con invio.

Creazione per Copia/Incolla

  • In illustrator, selezionare l’oggetto (o gli oggetti)  in illustrator che vogliamo inserire in photoshop come oggetti avanzati
  • Fare Copia (cntl + C)
  • Passare a Photoshop
  • Fare Incolla (cntl + V)
  • Scegliere l’opzione “Oggetto Avanzato” da questa finestra
  • Ridimensionare e confermare la modifica (invio)

Creazione per trascinamento

Se trascinate un file psd, ai, pdf, etc all’interno dell’area di lavoro, questo verrà incorporato automaticamente come oggetto avanzato se nelle preferenze (modifica/preferenze) avete impostato questa opzione:

Anche in questo caso, se necessario, ridimensionare e confermare la modifica.